RIVELLINI: INCONTRO CON MARITTIMI E MELONI SUCCESSO STRAORDINARIO, FAREMO GIOCO DI SQUADRA: A BORDO SOLO ITALIANI

«L’incontro di oggi con i marittimi a Torre del Greco, è stato un grandissimo successo. Per noi, ma soprattutto per tutti gli italiani che vogliono al primo posto gli interessi dei nostri figli. Ho detto ai lavoratori del comparto che Rivellini e Fratelli d’Italia non hanno difeso le loro ragioni solo in campagna elettorale come Grillo (che tra l’altro pensa che solo il 30 per cento dei Marittimi italiani devono essere imbarcati per concedere gli sgravi agli armatori) ma sempre. Difatti sia in consiglio regionale che in Europa ho difeso le ragioni di questi grandi lavoratori bistrattati e sostituiti sulle navi dagli extracomunitari in numerosi interventi». È quanto dichiara Rivellini, candidato del centrodestra al Senato nel collegio uninominale di Castellammare-Torre del Greco. «Nel corso dell’incontro nella sede dell’associazione – continua l’ex parlamentare – ho aggiunto che non solo ci ho messo la faccia in passato ma che oggi ci metto anche la maglia azzurra che ha come motto “Prima i marittimi italiani”: la stessa che indosserò nel mio primo giorno al Senato, e la stessa che prestò consegnerò a Giorgia Meloni, oggi impossibilitata a venire a causa della neve, a sugellare il nostro impegno». «Come ho ricordato ai marittimi – conclude Rivellini – Fratelli d’Italia scende in campo, ma le partite si vincono tutti insieme. Ed è per questo che ho consegnato a ciascuno dei membri del direttivo dell’associazione (RAIOLA, ACCARDO VINCENZO, ESPOSITO, CAPPIELLO E ACCARDO VALENTINA) la stessa maglietta: bisogna fare gioco di squadra. E lo faremo, uniti, per vincere la partita più importante: cancellare la vergognosa legge 30 del centrosinistra che regala sgravi agli armatori che mettono stranieri sulle navi». «Sono tempi difficili – conclude Rivellini – ripartiamo dagli italiani. Servono forza e coraggio. La forza di combattere per le proprie idee, e il coraggio di non arrendersi mai. Il 4 marzo liberiamo l’Italia».

MARITTIMI, RIVELLINI: LUNEDI’ IO E MELONI A TORRE DEL GRECO PER NUOVO INCONTRO. LEGGE DA CAMBIARE, A BORDO SOLO ITALIANI

«Sono fiero di annunciare che lunedì 26 febbraio alle 14:30 Ii e la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, incontreremo i membri dell’associazione Marittimi per il Futuro presso il multisala Corallo di Torre del Greco, per discutere e portare avanti le giuste istanze dei lavoratori stabiesi e torresi che sono stati privati del loro futuro, e rischiano di perdere il lavoro». È quanto dichiara Rivellini, candidato del centrodestra al Senato nel collegio uninominale di Castellammare-Torre del Greco. «Dopo il primo positivo incontro con i marittimi da me organizzato insieme a Giorgia Meloni alla mostra d’Oltremare – spiega l’ex parlamentare – Fratelli d’Italia è stata di parola: Meloni sarà a Torre del Greco come promesso. A differenza di Grillo e del M5s, che sono venuti a fare in città soltanto uno spettacolino indecente, corredato dalla ridicola proposta di riservare il 30 per cento dei posti sulle navi agli italiani, noi siamo al fianco dei marittimi davvero. E nell’incontro di lunedì ribadiremo che i lavoratori del comparto vivono condizioni inaccettabili: non è possibile che sulle navi otto persone su dieci siano extracomunitari. A bordo ci devono essere solo italiani».

«A testimonianza del rapporto di reciproca stima e di impegno – conclude Rivellini – lunedì consegneremo ai marittimi delle maglie identiche a quelle che indosseremo io e Giorgia Meloni, con i nostri nomi incisi sul retro: un chiaro messaggio per dire che faremo squadra insieme. Che noi ci mettiamo davvero la faccia. È infatti mia intenzione, non appena eletto, indossare la maglia dei marittimi nella prima seduta utile del Senato: ho deciso di cucire sulla mia pelle la loro giusta battaglia. Ci impegneremo a cambiare la legge: a bordo delle navi solo italiani, prima vengono i nostri figli».

I giornalisti interessati all’incontro di lunedì con i marittimi possono accreditarsi indicando nominativo e testata di appartenenza inviando una mail a associazionemarittimiperilfuturo@gmail.com entro lunedì 26 alle ore 10. I pass si potranno ritirare presso il botteghino del multisala Corallo (Villa comunale di Torre del Greco).

RIVELLINI, DOPO FLOP DI GRILLO SPERANZE PER I MARITTIMI GRAZIE ALL’INCONTRO CHE HO ORGANIZZATO CON MELONI: SULLE NAVI SOLO ITALIANI

«Sono molto soddisfatto: oggi, grazie all’incontro che

Giorgia Meloni & Enzo Rivellini alla Mostra d’Oltremare

ho organizzato alla mostra d’Oltremare con la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, i marittimi torresi e stabiesi hanno ottenuto finalmente l’ascolto e l’attenzione che meritano. Io e Giorgia abbiamo ritenuto che confrontarci con i lavoratori fosse urgente e necessario, dopo la proposta farsesca che ha lanciato loro Beppe Grillo a Torre del Greco». È quanto dichiara Rivellini, candidato del centrodestra al Senato nel collegio uninominale di Torre del Greco-Castellammare, al termine dell’incontro da lui organizzato a Napoli con l’associazione Marittimi per il futuro che denuncia da tempo la profonda crisi del settore. «I marittimi – spiega l’ex parlamentare – si sono sentiti presi in giro, dato che il comico ha proposto dal palco sgravi fiscali agli armatori che ingaggiano il 30 per cento degli italiani. Una vergogna. Come abbiamo detto loro nell’incontro di oggi, gli sconti fiscali devono essere fatti a quanti imbarcano il 100 per cento degli italiani. A che cosa serve una quota di italiani del 30 per cento, dato che già oggi otto marittimi su dieci a bordo delle navi sono extracomunitari. Prima vengono i nostri connazionali, e poi gli altri». «Alla luce dell’incontro di oggi – conclude Rivellini – sono orgoglioso di poter annunciare a migliaia di famiglie di stabiesi e torresi, che quando Fratelli d’Italia sarà al governo si batterà con forza per dare nuove tutele ai marittimi della zona e di tutta Italia. Cambieremo la legge 30: a bordo soltanto italiani! Servono forza e coraggio. La forza di combattere per le proprie idee, e il coraggio di non arrendersi mai. Il 4 marzo liberiamo l’Italia».