CRESCENZIO (ENZO) RIVELLINI
Via Posillipo 66/5
80123 NAPOLI Spett.le
Dott.re Umberto De Gregorio
Presidente EAV srl
Corso Garibaldi 387
80142 Napoli
Gentile Presidente,
il video dei “lazzari” che non hanno pagato il biglietto alla stazione di Torregaveta, fra risate e sfottò, è devastante. E’ devastante per la dignità di tutti i napoletani innamorati della loro civiltà, è devastante per la consapevolezza del livello di “miseria morale”, oltre che materiale che hanno raggiunto i “lazzari” nella ns città, è devastante per il clamore negativo che il video, diventato virale, sta diffondendo, è devastante per i ns ragazzi, è devastante per il ns futuro, è devastante perchè si associa ad una città abbandonata alla prepotenza dei parcheggiatori abusivi e dei clandestini violenti.
Per carità sono convinto che i “lazzari” siano una minoranza, ma se quel video non riceve una “giusta” risposta, può essere la “mazzata” finale ad una Napoli in difficoltà.
Per questo mi permetto, pur conoscendo le difficoltà del Suo lavoro, di dissentire sulla proposta di incentivare i “lazzari” a comprare il biglietto con un concorso a premio! Ma quale premio! Il biglietto, il vivere civile, il parcheggiare la vettura nelle strisce blue pagando il regolare tagliando senza essere taglieggiato da violenti, il normale uso della città (dai trasporti, al poter respirare aria non inquinata da rifiuti di ogni genere, etc), è normalità nel mondo intero e deve diventarlo anche da noi.
Bene ha fatto a suggerire iniziative nelle scuole e fra i giovani, bene ha fatto a programmare una forte stretta sui controlli, ma il premio “a chi paga il biglietto” è un messaggio negativo che dobbiamo rifiutare.
Pensi a cosa penseranno nel mondo di Napoli, unica città del globo, dove per far acquistare il biglietto del tram bisogna incentivare la popolazione con ricchi premi e cotillons.
E se vuole “smuovere” la città dal torpore riprenda una storia di civiltà, tipica della Napoli Nobilissima, che meravigliò il mondo intero per la sua dignità (la pizza sospesa per i poveri), organizzando il “BIGLIETTO SOSPESO” per chi vuole pagare, oltre al suo, anche il biglietto a coloro che non ne hanno la possibilità.
Nel ringraziarLa per la Sua attenzione vorrei infine lanciare un’appello alla città intera che non deve subire passivamente questi accadimenti.