RIVELLINI: CHIEDO CONFRONTO DA SETTIMANE, MA PD SI SOTTRAE E IL M5S SI RIFIUTA: DICONO CHE SONO “VERGINI” E INESPERTI

«Chiedo da settimane un confronto con i miei avversari, ma me lo negano: i grillini mi hanno detto con parole testuali che non vogliono farlo perché sono “vergini” mentre quelli del Pd si sono sottratti. È tutto documentato nei video che ho postato sui miei social. È incredibile, hanno paura di affrontarmi. Il confronto è il sale della democrazia. Invece loro scappano». È quanto dichiara Rivellini, candidato del centrodestra al Senato nel collegio uninominale di Castellammare-Torre del Greco. Sabato – racconta l’ex parlamentare – dopo aver fatto un comizio con il megafono e la mia Ape della libertà che rilanciava le note dell’Inno di Mameli nella piazza di Gragnano, ho saputo che c’era una manifestazione nella sede Pd, mentre di fronte c’era un banchetto dei 5 stelle. Mi è sembrata un’ottima occasione per parlare con i miei avversari e chiedere loro un confronto. Ma quando mi sono avvicinato ai grillini, ho incontrato il loro dirigente Gennaro Calabrese. Mi ha detto che è stato un mio elettore e che mi stimava tanto: mi ha pure offerto il caffè. Tuttavia, quando siamo venuti al dunque, mi ha detto che i loro rappresentanti non si confrontano perché “sono vergini e senza esperienza”. Per questo scappano». «È a persone di questo tipo che dovrebbero affidarsi i cittadini in Parlamento?», si chiede Rivellini. Che rilancia: «Hanno paura anche quelli del Pd: il consigliere regionale Topo candidato nell’uninominale e il candidato nel proporzionale Silvana Somma si sono sottratti a un confronto: quando gliel’ho chiesto non sapevano che pesci prendere». «Sono tempi difficili – conclude il candidato del centrodestra – e bisogna affidarsi a chi si prende la responsabilità di mettere la faccia in quello che fa. Non a chi fugge impaurito. Servono forza e coraggio, il coraggio di combattere per le proprie idee, e la forza di non arrendersi mai. Il 4 marzo liberiamo l’Italia».