OSPEDALE CAPILUPI, RIVELLINI: DE LUCA SI VERGOGNI, CAPRI ABBANDONATA

«“Ridate il Capilupi ai capresi!”: lo striscione apparso ieri notte a Capri è l’urlo di dolore di migliaia di cittadini abbandonati che sono stati privati del sacrosanto diritto alla salute. Dopo anni di chiacchiere e ridicole promesse, De Luca continua a farsi beffe di migliaia di anziani, ammalati e bambini che ogni giorno sono costretti a viaggiare avanti e indietro dall’isola per potersi curare». È quanto dichiara Rivellini, candidato del centrodestra al Senato nel collegio uninominale di Castellammare-Torre del Greco. «Domani sarò a Capri perché la situazione non è più tollerabile. Voglio ascoltare i cittadini capresi e le ragioni della loro giusta protesta. È vergognoso – prosegue il candidato del centrodestra – che nella perla del Mediterraneo, ci sia un ospedale del genere, ormai ridotto a poco più di un pronto-soccorso. Medici e infermieri fanno sacrifici eroici ogni giorno. Ma la sala operatoria è chiusa, e non può più essere adoperata neanche per consentire alle donne capresi di partorire i loro figli nella terra che abitano, a causa delle vergognose decisioni di De Luca». «Basta con i tagli della sinistra – conclude Rivellini – la salute è il bene più prezioso. Ho battuto palmo a palmo gli ospedali della Campania, e non ho mai smesso di denunciarne i disastri.  Ed è perciò che porterò anche al Senato l’urlo di dolore dei capresi e della Campania intera da anni trattati come italiani di serie B. Servono forza e coraggio, la forza di combattere per le proprie idee e il coraggio di non arrendersi mai. Il 4 marzo liberiamo l’Italia».