INFORMAZIONI DALL’EUROPA PER I CITTADINI

EUROINFORMAZIONI
INFORMAZIONI DALL’EUROPA PER I CITTADINI
Settembre 2019
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BREVI DALL’EUROPA
Tutti i documenti approvati sono disponibili
per n° di documento o per data di approvazione sul sito: http.www.europarl.eu.int/activities/expert/ta/search.do?language=IT
BUDGET Il Parlamento europeo rafforza il sostegno sulla ricerca e Erasmus
Il Parlamento europeo ha approvato un finanziamento aggiuntivo di 100 milioni di euro per i programmi di ricerca (Orizzonte 2020) e mobilità dei giovani (Erasmus+).
I deputati europei hanno approvato un aumento di 100 milioni di euro per due programmi faro dell’UE, Orizzonte 2020 (80 milioni di euro per la ricerca) ed Erasmus+ (20 milioni di euro per la mobilità dei giovani), come da accordo raggiunto dal Parlamento europeo e dal Consiglio sul bilancio UE 2019 nel dicembre 2018.
I deputati hanno deciso di restituire agli Stati membri dell’UE 1,8 miliardi di euro dal bilancio del 2018, attraverso una diminuzione dei contributi nazionali al bilancio UE. Si tratta di un esercizio annuale, con un’eccedenza solitamente derivante dagli interessi di mora e dalle multe ricevuti dalla Commissione, nonché dalla sotto-esecuzione di alcuni programmi dell’UE.
ISTITUZIONI Il Parlamento europeo dà il via libera a Christine Lagarde nuova presidente BCE
Christine Lagarde ha ottenuto martedì l’approvazione del Parlamento per essere la prossima Presidente della BCE.
Il Parlamento esprime un parere non vincolante sull’idoneità o meno di un candidato a ricoprire il ruolo di Presidente della BCE, mentre la decisione finale spetta dal Consiglio europeo. Sostituirà l’attuale titolare, Mario Draghi, dal 1° novembre.
La candidatura di Christine Lagarde sarà ora iscritta all’ordine del giorno del Consiglio europeo di ottobre.
Settembre 2019
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ISTITUZIONI Brexit: nuovo Parlamento riafferma pieno sostegno alla posizione dell’UE
Il Parlamento europeo ha approvato una risoluzione in cui ribadisce il sostegno a una Brexit “ordinata”, i deputati hanno affermato che l’accordo di recesso è equo, equilibrato e garantisce la certezza del diritto.
Nel testo si sottolinea che l’attuale accordo di recesso tiene conto delle “linee rosse” del Regno Unito e dei principi dell’UE, fornendo una soluzione equa ed equilibrata.
L’accordo salvaguarda i diritti e le scelte di vita di cittadini europei e britannici, offre un meccanismo di risoluzione rispetto agli obblighi finanziari del Regno Unito e risponde alla richiesta del Regno Unito di un periodo di transizione. Inoltre, fornisce il necessario meccanismo di backstop per salvaguardare lo status quo in Irlanda, proteggendo l’Accordo del Venerdì Santo e garantendo la cooperazione nord-sud.
I deputati confermano di essere pronti a ritornare alla proposta originaria dell’UE, per un dispositivo di protezione solo per l’Irlanda del Nord. Si dichiarano inoltre disponibili a esaminare “soluzioni alternative” che siano giuridicamente e operativamente credibili e in linea con i principi guida dell’UE. Tuttavia, I deputati sottolineano che non daranno il proprio consenso a un accordo di recesso che non preveda alcun meccanismo di salvaguardia.
Per quanto riguarda i recenti sviluppi, il Regno Unito dovrebbe assumersi la piena responsabilità di un’uscita senza accordo e delle gravi conseguenze che ciò comporterebbe.
Inoltre, uno scenario “no deal” non eliminerebbe gli obblighi e gli impegni del Regno Unito in materia di transazioni finanziarie, protezione dei diritti dei cittadini e rispetto dell’Accordo del Venerdì Santo. Tali condizioni preliminari sono necessarie per l’approvazione da parte del Parlamento di qualsiasi relazione futura tra l’UE e il Regno Unito.
In quest’ottica, i deputati accolgono con favore la pianificazione di misure di preparazione e di emergenza in caso di un recesso senza accordo, adottate dalle istituzioni e dagli Stati membri.
La salvaguardia dei diritti e delle scelte di vita dei cittadini UE nel Regno Unito e dei cittadini britannici nell’UE resta la massima priorità del Parlamento europeo, mentre i deputati esprimono preoccupazione per l’attuazione del regime del Regno Unito in materia di registrazione di residenza. I deputati incoraggiano gli altri 27 Stati membri ad adottare un approccio coerente e generoso al riguardo e a fornire la certezza del diritto ai cittadini britannici residenti in tutta l’UE.
I deputati si dicono aperti a un’eventuale proroga del periodo di negoziazione di cui all’articolo 50, se richiesto dal Regno Unito, a condizione che sia giustificata e con uno scopo specifico, ad esempio per evitare un’uscita senza accordo, svolgere elezioni generali o un referendum, revocare l’articolo 50 o approvare un accordo di recesso. Tuttavia, tale proroga non dovrebbe incidere sul lavoro e sul funzionamento delle istituzioni UE.
Settembre 2019
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BUDGET Inondazioni 2018: 277 milioni di euro dall’UE all’Italia
Il Parlamento europeo ha approvato 293,551794 milioni di euro in aiuti dal Fondo di solidarietà UE, in seguito agli eventi meteorologici estremi del 2018 in Austria, Italia e Romania.
Nell’autunno del 2018 quasi tutte le regioni italiane, da nord a sud, sono state colpite da fenomeni meteorologici estremi che hanno causato frane, alluvioni e caduta di alberi, e all’origine di decine di decessi. Si sono registrati gravi interruzioni delle reti stradali e fluviali, allagamenti di edifici pubblici e privati, interruzioni delle reti elettriche e del gas, oltre a perdite significative nei settori del legname e del turismo.
I 293,5 milioni di euro del Fondo di solidarietà dell’Unione europea (FSUE) sono così ripartiti: 277,2 milioni di euro per l’Italia per le copiose piogge, i forti venti, le inondazioni e le frane avvenute nell’autunno 2018; 8,1 milioni di euro per l’Austria, a seguito degli stessi eventi meteorologici, e 8,2 milioni di euro per la regione nordorientale della Romania, dopo le inondazioni avvenute nell’estate 2018.
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BANDI COMUNITARI
Nota: Per accedere al collegamento “Hiperlink” di ogni bando posizionare il mouse sull’indirizzo internet e usare “control+click”
Titolo: REC-CONS-RPPI-AG-2019: limitare la doppia qualità dei prodotti e rafforzare le organizzazioni dei consumatori nell’UE
Oggetto:
Bando nell’ambito del programma “Diritti, uguaglianza, cittadinanza””: sostegno ad azioni volte a limitare la doppia qualità dei prodotti e a rafforzare le organizzazioni dei consumatori nell’UE
Obiettivo:
Rafforzare il ruolo delle organizzazioni dei consumatori nel testare e comparare i prodotti di consumo di base, sia nel contesto nazionale che transfrontaliero, e nell’identificare strategie di marchio potenzialmente ingannevoli o informazioni ingannevoli riportate sulla confezione dei prodotti, anche relativamente alla doppia qualità.
Azioni:
Sostegno a progetti orientati ai seguenti obiettivi specifici: – consentire alle organizzazioni dei consumatori di: (i) testare e comparare i prodotti di consumo di base, sia alimentari che non alimentari, riguardo alla doppia qualità, seguendo solide pratiche metodologiche; (ii) divulgare i risultati dei test sia nel contesto nazionale che transnazionale; – conseguire un’attuazione efficace a livello nazionale del “Framework for selecting and testing of food products to assess quality related characteristics: EU harmonised testing methodology”, presentato dal Centro Comune di Ricerca della Commissione Ue il 25 aprile 2018; – sviluppare e implementare metodi validi per testare e comparare i prodotti non alimentari; – individuare strategie di marchio o informazioni riportate sulla confezione dei prodotti potenzialmente ingannevoli e creare strumenti per la loro segnalazione, al fine di massimizzare la protezione dei consumatori; – scambiare migliori pratiche e facilitare la cooperazione transfrontaliera tra le organizzazioni dei consumatori e/o le autorità competenti e i soggetti privati pertinenti e migliorare le politiche di advocacy delle organizzazioni dei consumatori nelle aree prioritarie menzionate;
Budget:
€ 1.260.000
Il contributo UE può coprire fino al 90% dei costi totali ammissibili del progetto. La sovvenzione richiesta deve essere compresa tra € 150.000 e € 250.000.
Modalità e procedura:
I progetti proposti devono essere realizzati da una partnership che coinvolga almeno due soggetti (proponente di progetto + 1 partner) di due diversi Paesi UE.
I progetti proposti devono prevedere una durata massima 12 mesi.
Settembre 2019
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Aree Geografiche: UE 28
Scadenza: 06/11/2019, ore 17 (ora di Bruxelles)
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Titolo: Bando Music Moves Europe – Cooperazione tra piccoli locali musicali
Obiettivo:
L’obiettivo del bando è promuovere la distribuzione sostenibile della musica dal vivo attraverso modelli di collaborazione innovativi tra piccoli locali musicali in Europa. I risultati di queste azioni contribuiranno a preparare il futuro schema di sostegno appositamente destinato al settore musicale che verrà introdotto nel nuovo programma Europa Creativa in vigore per il periodo 2021-2027.
Azioni:
Progetti di cooperazione tra piccoli locali musicali, nonché tra piccoli locali musicali e autorità pubbliche, al fine di stimolare modelli di collaborazione innovativi e rafforzare il ruolo e l’identità dei locali musicali nella comunità locale. L’obiettivo è promuovere la distribuzione sostenibile della musica dal vivo migliorando la capacità dei locali di musica di rimanere competitivi in un contesto di mercato e normativo in rapida evoluzione. I progetti proposti dovrebbero perseguire almeno uno dei seguenti obiettivi specifici: – promuovere la cooperazione tra piccoli locali musicali per migliorare la loro capacità di affrontare le sfide sociali o economiche che emergono. – stringere partenariati con le autorità locali, regionali o nazionali pertinenti per la creazione di un ambiente favorevole per i piccoli locali di musica, al fine di massimizzare il loro contributo socio-economico alle comunità locali.
Budget:
600.000 euro
Il contributo UE potrà coprire fino al 90% dei costi totali ammissibili del progetto per un massimo di: – 70.000 € per progetti che coinvolgono almeno 4 partner di almeno 3 Paesi diversi. – 50.000 € per progetti che coinvolgono almeno 3 partner di almeno 2 Paesi diversi. – 30.000 € per progetti che coinvolgono 2 partner. – 30.000 € per progetti che coinvolgono partner aventi sede nello stesso Paese, indipendentemente dal numero di partner.
Settembre 2019
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Aree Geografiche:
Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria. Scadenza 15/11/2019, ore 13 (ora di Bruxelles)
Link utili:
https://ec.europa.eu/programmes/creative-europe/content/call-proposals-co-operation-small-music-venues_en
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Titolo: WORTH Partnership Project: 3rd Call for application
C’è tempo fino al 31 ottobre 2019 per presentare candidature sul terzo bando lanciato nell’ambito del “WORTH Partnership Project”, un progetto finanziato dal programma COSME mirato a costruire partnership in tutta Europa tra fashion designer talentuosi, creativi, artigiani, innovatori, PMI e imprese tecnologiche. L’obiettivo è sviluppare nuovi prodotti e idee attraverso la promozione di nuovi modi di creare e collaborare adottando tecniche, processi e modelli di business innovativi.
Il bando è rivolto a creativi, designer, artigiani, startup, imprese tecnologiche e PMI del mondo della moda e dei beni di consumo con i settori: moda/tessile, calzature, arredamento/decorazioni per la casa, pelletteria/pellicce, gioielli, accessori.
Le partnership devono coinvolgere almeno due e massimo tre partner con profili diversi dei settori indicati, stabiliti in almeno 2 diversi Paesi ammissibili al programma COSME.
Le partnership selezionate riceveranno: – Finanziamento fino a € 10.000 per progetto – Coaching individuale – supporto per il posizionamento del prodotto sul mercato – orientamento sulla protezione della proprietà intellettuale – Partecipazione in due eventi internazionali di punta – Opportunità di networking e collaborazione intersettoriale
WORTH mira a creare e supportare 150 partnership nell’arco di 4 anni (2017-2020). Il secondo bando, che si è chiuso il 24 ottobre 2018, ha condotto alla selezione di 65 partenariati a fronte di oltre 180 candidature presentate.