EUROINFORMAZIONI. BANDI EUROPEI OTTOBRE 2018

                                 

                                                        EUROINFORMAZIONI

                               INFORMAZIONI DALL’EUROPA PER I CITTADINI

 

                   

  • Ambiente

Nuove regole per migliorare la qualità dell’acqua e ridurre i rifiuti di plastica             Pag.    3

 

  • Ambiente

Il PE sostiene il divieto UE sulla plastica usa e getta entro il 2021                                Pag.      3

 

  • Ambiente

Farmaci veterinari: nuove norme per limitare l’uso di antibiotici                               Pag.        4

 

  • Giustizia , Libertà civili

Rafforzato il sistema d’informazione Schengen                                                            Pag.      4

 

  • Giustizia, Libertá civili

Facebook/Cambridge Analytica: proposte per proteggere la privacy dei cittadini       Pag.       5

 

  • Trasporti

Pedaggio stradale: garantire trasporto più pulito e equità                                            Pag.       5

 

 

 

 

 

 

Tutti i documenti approvati sono disponibili

per n° di documento o per data di approvazione sul sito: http.www.europarl.eu.int/activities/expert/ta/search.do?language=IT

 Il Parlamento europeo ha approvato nuove norme per aumentare la fiducia dei consumatori nell’acqua del rubinetto, più economica e pulita dell’acqua in bottiglia. Ciò potrebbe contribuire a ridurre l’uso della plastica e i rifiuti e potrebbe aiutare le famiglie dell’UE a risparmiare oltre 600 milioni di euro all’anno. 

Gli Stati membri dovranno garantire l’accesso universale all’acqua pulita e migliorare l’accesso all’acqua nelle città e nei luoghi pubblici, attraverso la creazione di fontane gratuite. Il Parlamento chiede inoltre che l’acqua del rubinetto sia fornita gratuitamente, o a basso costo, nei ristoranti, nelle mense e nei servizi di ristorazione.

I deputati ribadiscono la necessità che gli Stati membri si concentrino anche sulle esigenze dei gruppi vulnerabili della società in termini di accesso all’acqua. In particolare, dovrebbero identificare le persone senza accesso, o con accesso limitato all’acqua, compresi i gruppi vulnerabili ed emarginati, e valutare i modi per migliorare il loro accesso.

Il Parlamento europeo ha approvato la proposta della Commissione europea che stabilisce, a partire dal 2021, il divieto di vendita all’interno dell’UE di articoli in plastica monouso, come posate, bastoncini cotonati, piatti, cannucce, miscelatori per bevande e bastoncini per palloncini. A questi articoli il Parlamento europeo ha aggiunto anche gli articoli di plastica ossi-degradabili, come sacchetti o imballaggi. I deputati europei hanno anche stabilito che gli Stati membri dovranno ridurre il consumo dei prodotti in plastica per i quali non esistono alternative del 25% entro il 2025 e adottare misure di riduzione che riguardino anche i rifiuti da tabacco.

Il voto al Parlamento europeo ha visto la posizione contraria della Delegazione italiana del Gruppo PPE, che ritiene la proposta della Commissione precipitosa e superficiale. La ragione è la mancanza di una vera valutazione di impatto della direttiva e la penalizzazione di un settore in cui il made in Italy è leader a livello internazionale dando lavoro, solo per il settore delle stoviglie di plastica, a oltre 3mila persone per 1 miliardo di euro di giro d’affari.

Il Parlamento europeo ha approvato nuove norme per limitare l’uso di antibiotici nelle aziende agricole, al fine di mantenere gli alimenti liberi da batteri resistenti.

La nuova legislazione stabilisce che i farmaci veterinari non devono in nessun caso servire a migliorare le prestazioni o compensare la scarsa cura dell’animale. Si limita l’uso di antimicrobici come misura preventiva, in assenza di segni clinici di infezione, e per singoli animali e non gruppi. Infine, i farmaci potranno essere utilizzati solo se pienamente giustificati da un veterinario nei casi in cui vi è un alto rischio di infezione.

L’uso metafilattico (cioè il trattamento di un gruppo di animali quando si manifestano segni di infezione) dovrebbe essere l’ultima risorsa, e si potrà utilizzare solo dopo che un veterinario ha diagnosticato l’infezione e prescritto gli antimicrobici.

Grazie a questa legge, l’UE sarà in grado di ridurre il consumo di antibiotici negli allevamenti, un’importante fonte di resistenza che viene poi trasmessa all’uomo.

Il Parlamento europeo ha approvato tre progetti di regolamento che aggiorneranno il Sistema d’Informazione Schengen, il database più utilizzato per la sicurezza interna e la gestione delle frontiere in Europa.

Il rafforzamento del Sistema d’Informazione Schengen (SIS) contribuirà alla lotta dell’UE contro terrorismo, criminalità transfrontaliera e migrazione irregolare.

Tra le novità introdotte dal rafforzamento del SIS figurano nuove segnalazioni (alert) sulle persone ricercate per reati gravi e al terrorismo; l’obbligo per le autorità nazionali di condividere i dettagli degli atti terroristici con tutti gli Stati membri; segnalazioni preventive per i minori a rischio di rapimento, in particolare per quanto riguarda la sottrazione di bambini da parte dei genitori, e per le persone vulnerabili, e nuovi avvisi sui rimpatri, per agevolare l’esecuzione delle decisioni di uno Stato membro sul rimpatrio nel paese di origine di un cittadino di un paese terzo il cui soggiorno risulti irregolare.

Il Parlamento europeo ha approvato una risoluzione non legislativa nella quale chiede a Facebook di consentire agli organi dell’UE di effettuare un audit completo per valutare il livello di protezione e sicurezza dei dati personali degli utenti, a seguito dello scandalo in cui i dati di 87 milioni di utenti Facebook sono stati acquisiti e utilizzati in modo improprio.

I deputati affermano che Facebook non solo ha violato la fiducia dei cittadini dell’UE, “ma anche il diritto dell’UE”. Essi raccomandano a Facebook di modificare la propria piattaforma per conformarsi alla normativa UE in materia di protezione dei dati.

I deputati rilevano che i dati ottenuti da Cambridge Analytica potrebbero essere stati utilizzati per scopi politici da entrambe le parti nel referendum britannico sull’adesione all’UE e per indirizzare gli elettori durante le elezioni presidenziali americane del 2016.

Sottolineano l’urgenza di contrastare qualsiasi tentativo di manipolare le elezioni europee e di adattare le leggi elettorali alla nuova realtà digitale.

Il Parlamento europeo ha approvato una relazione che stabilisce che i Paesi dell’UE che impongono una tariffazione stradale basata sul tempo dovranno passare a quella basata sulla distanza.

Le nuove norme, se approvate in via definitiva, si applicheranno ai camion e agli autobus a partire dal 2023 e ai furgoni a partire dal 2027.

La legislazione mira a contribuire al conseguimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2 dell’UE nel settore dei trasporti e a rendere più equi i diritti di utenza stradale.

Per garantire che i veicoli siano tassati in funzione dell’uso effettivo della strada e dell’inquinamento da essi generato, il pedaggio autostradale imposto dagli Stati membri basato sulla distanza dovrà essere introdotto dal 2023 per i veicoli pesanti e i furgoni destinati al trasporto di merci di maggiori dimensioni (oltre 2,4 tonnellate) e dal 2027 per veicoli commerciali leggeri, ossia furgoni e minibus.

Per incoraggiare un maggiore uso di veicoli a basse o zero emissioni, i Paesi dell’UE dovrebbero inoltre fissare tariffe stradali diverse in base alla quantità di CO2 emessa e alla categoria del veicolo.

Nota: Per accedere al collegamento “Hiperlink” di ogni bando posizionare il mouse sull’indirizzo internet e usare “control+click”


Titolo: Master europeo in traduzioni (EMT). Invito a presentare candidature per diventare membri della rete
 

 

Scade il 14 dicembre 2018 la possibilità per le università di presentare candidature per diventare membri della rete European Master’s in Translation (EMT)

 

Il Master europeo in traduzione è un progetto di partenariato fra la Commissione europea e gli istituti di istruzione superiore che offrono corsi universitari di secondo ciclo nel campo della traduzione. È stato istituito nel 2009 su iniziativa della direzione generale della Traduzione della Commissione per rispondere alla crescente penuria di traduttori adeguatamente qualificati sul mercato del lavoro.

Il marchio di qualità EMT è attribuito ai corsi di studi universitari nel campo della traduzione che soddisfano standard professionali concordati e rispondono alle esigenze del mercato. L’EMT è un marchio registrato dell’UE che può essere utilizzato unicamente dalle università che aderiscono alla rete EMT.

Oltre a promuovere lo scambio delle migliori pratiche tra le università, la rete EMT favorisce i contatti con partner dell’industria delle lingue. L’obiettivo è organizzare tirocini per gli studenti dell’EMT e migliorarne l’occupabilità facendo in modo che le competenze insegnate corrispondano a quelle richieste dall’industria delle lingue.

L’invito ad aderire alla rete EMT è aperto a tutte le istituzioni dell’istruzione superiore che offrono corsi di studi universitari di secondo ciclo (laurea magistrale) nell’UE e in alcuni paesi terzi [paesi candidati e paesi potenziali candidati all’adesione all’UE, paesi che partecipano alla politica europea di vicinato (PEV)], nei paesi dello Spazio economico europeo (SEE), in Russia e in Svizzera.

 

Link utili:

https://ec.europa.eu/info/resources-partners/european-masters-translation-emt/european-masters- translation-emt-call-emt-membership_it

 

Titolo: Europa Creativa sottoprogramma Media. Invito a presentare proposte “Agenti di Vendita”

 

L’invito si propone di incoraggiare e sostenere una maggiore diffusione transnazionale dei film europei concedendo fondi agli agenti di vendita, basati sulle loro prestazioni sul mercato, per ulteriori investimenti in nuovi film europei non nazionali.

Lo schema si compone di due fasi:

 

– Generazione di un fondo potenziale, che sarà calcolato in funzione dei risultati ottenuti dalla società sul mercato europeo durante il periodo di riferimento (2013-2017);

 

  • Reinvestimento del fondo potenziale così generato da ogni società. Il fondo deve essere reinvestito in:
  1. Modulo 1: minimi garantiti pagati per i diritti di vendita internazionale di nuovi film europei non nazionali;
  2. Modulo 2: promozione, marketing e pubblicità di nuovi film europei non

 

Il budget annuale complessivo disponibile è di 2.600.000 di euro.

Il contributo finanziario dell’Unione non può essere superiore al 60% dei costi totali ammissibili. Il beneficiario deve garantire il resto del finanziamento.

 Perché il film sia ammissibile, il primo diritto d’autore (copyright) non deve essere stato rilasciato prima del 2013.

Sono considerate eleggibili tutte le opere recenti di fiction (inclusi i film di animazione) o i documentari, con una durata minima di 60 minuti, che siano prodotte maggioritariamente da uno o più produttori registrati nei Paesi partecipanti al Programma MEDIA e alla cui realizzazione abbiano contribuito significativamente professionisti che siano cittadini/residenti nei Paesi partecipanti al sottoprogramma MEDIA.

Scandenza: 15/01/2019 Link utili:

http://www.europacreativa-media.it/bandi-aperti/agenti-di-vendita-bando-eacea-01-2018

Titolo: Opportunità di finanziamento GSA : ricevitore avanzato per la guida autonoma

 

L’Agenzia del GNSS europeo (GSA) ha pubblicato una call nell’ambito del suo meccanismo di finanziamento degli elementi fondamentali, mirando allo sviluppo di un’unità di bordo di posizionamento innovativo (OBU) adatta per una guida completamente automatizzata. La guida autonoma è destinata a trasformare radicalmente la mobilità, migliorando la sicurezza stradale, riducendo il traffico e l’inquinamento dei gas di scarico e aumentando il comfort per guidatori e passeggeri. Il concetto di guida autonoma trasferirà la funzione di controllo del veicolo dal conducente umano al sistema automatizzato, che deve essere consapevole della sua posizione, percepire l’ambiente circostante e guidare prendendo decisioni senza input umani.

La guida autonoma è un’applicazione di sicurezza fondamentale, in quanto il suo guasto può avere gravi conseguenze per le persone, le proprietà e l’ambiente. Pertanto le auto autonome necessitano di motori di posizionamento ad alte prestazioni che facciano un uso ottimale di un set completo di sensori che si completano a vicenda in una soluzione strettamente ibrida.

 

Gli obiettivi della presente call sono lo sviluppo di un’unità di bordo (OBU) basata sul GNSS innovativa e vicina al mercato, adatta alla guida completamente automatizzata e / o al posizionamento cooperativo (idealmente il livello 5, secondo la Society of Automotive Engineers (SAE)), integrando un ricevitore GNSS con sensori aggiuntivi e possibilmente un modem di comunicazione per abilitare le prestazioni dell’applicazione di destinazione.

Il GNSS sarà l’elemento centrale della soluzione proposta, grazie alla sua capacità unica di fornire un posizionamento assoluto accurato e informazioni di temporizzazione precise, ma sarà ibridato con altri sensori di bordo come LIDAR, radar, telecamere, ecc.

L’invito a presentare proposte è destinato a finanziare fino a due progetti con le seguenti attività:

  • Progettazione, sviluppo, test e dimostrazione di OBU basati su GNSS a doppia o multi frequenza per una guida completamente autonoma da incorporare su veicoli
  • Stretta integrazione del ricevitore GNSS con altri sensori per soddisfare le esigenze dell’applicazione.

L’importo del finanziamento UE per ciascuno dei due progetti arriva fino a 4 000 000 di EUR (70% di cofinanziamento)

La scadenza per le comunicazioni è il 1 ° marzo 2019.

 

Link utili:

https://www.gsa.europa.eu/enhanced-receiver-autonomous-drivingnavigation

 

Titolo: Horizon Prize for Social Innovation: premi in denaro per soluzioni innovative per migliorare la mobilità delle persone anziane

 

Note:

Nell’ambito del programma HORIZON 2020 è stato lanciato un “Horizon Prize for Social Innovation” finalizzato a ricompensare le soluzioni più innovative per migliorare la mobilità fuori casa delle persone anziane.

Come è noto, gli Horizon Prizes sono “premi-incentivo” (inducement prizes) che offrono un riconoscimento in denaro a chiunque riesca a rispondere efficacemente ad una sfida definita, lasciando totale libertà nel trovare le soluzioni più promettenti ed efficaci.

In questo caso la sfida è migliorare la vita della popolazione anziana (over 65) sviluppando soluzioni di mobilità innovative, sostenibili e replicabili che consentano a queste persone di preservare la propria autonomia e continuare a partecipare attivamente alla vita socio-economica. Benché il gruppo target principale sia rappresentato dagli ultrasessantacinquenni, le soluzioni sviluppate possono avere ripercussioni positive anche per altre fasce di popolazione, tra cui le persone a mobilità ridotta.

Ci si aspetta che le soluzioni proposte determinino vantaggi significativi a lungo termine per specifici gruppi target, come gli anziani che vivono in aree isolate oppure le persone anziane con mobilità ridotta che vivono nelle aree urbane. Inoltre, sarà necessario illustrare l’impatto delle soluzioni proposte in termini di creazione di nuove opportunità di mercato e di lavoro, ad esempio per piccole imprese innovative, operatori del settore dei trasporti, start-up del settore dell’economia sociale oppure ONG a livello locale, regionale o nazionale.

Le soluzioni proposte non devono necessariamente riguardare questioni tecniche (relative ad infrastrutture, veicoli, software/applicazioni, ecc.), ma anche altri aspetti, quali ad esempio i servizi di comunicazione o i servizi integrati personalizzati.

 

 

Le soluzioni proposte devono anche essere implementate per diversi mesi durante il periodo del concorso. La giuria infatti valuterà il lavoro e i progressi compiuti durante un periodo di attuazione di almeno 5 mesi.

L’iniziativa è aperta a persone fisiche e giuridiche (o gruppi) stabilite in uno dei Paesi UE o dei Paesi associati a HORIZON 2020. Dispone di un budget complessivo di 2 milioni di euro e prevede di assegnare un 1° premio da 1 milione di euro e 4 secondi premi da 250mila euro ciascuno.

 

La scadenza per presentare candidature è il 28 febbraio 2019.

Tutti i partecipanti saranno informati del risultato della loro candidatura entro la metà del 2019. L’assegnazione dei premi è prevista nel terzo trimestre del 2019.

 

Link utili: https://ec.europa.eu/research/participants/portal/desktop/en/opportunities/h2020/topics/sc6-social- innovation-prize-2019.html

 

Titolo: Bando JUST-2018-AG-DRUGS: sostegno ad iniziative nel campo della politica UE in materia di droga

Azioni:

Progetti transnazionali riguardanti almeno una delle seguenti priorità:

  • attività nel campo dell’epidemiologia dell’uso di nuove sostanze psicoattive, tra cui gli oppioidi sintetici più potenti, nonché attività relative a problemi emergenti incluso il commercio online di droghe;
  • sostegno alle organizzazioni della società civile rafforzando: a) la loro funzione di advocacy; b) la loro capacità di fare la differenza a livello locale; c) i loro metodi di condivisione delle best practices;
  • sostegno ai principali stakeholder attraverso l’ampliamento delle loro conoscenze e competenze

nell’ambito dell’attuazione degli standard minimi di qualità nella riduzione della domanda di droga, in particolare nel settore dell’integrazione sociale;

  • promuovere l’applicazione pratica della ricerca correlata alla droga e, in particolare, della ricerca sulla dipendenza, al fine di affrontare le sfide attuali e le nuove

 

Attività finanziabili:

  • raccolta di dati, sondaggi, attività di ricerca;
  • attività di formazione;
  • apprendimento reciproco, sviluppo di reti, individuazione e scambio di buone pratiche, cooperazione;
  • eventi, conferenze, meeting di esperti;
  • attività di diffusione e

 

Beneficiari:

UE 28 , Albania

Enti pubblici e enti privati senza scopo di lucro stabiliti in uno degli Stati UE (escluso Danimarca e Regno Unito in quanto unici Paesi UE che non partecipano al programma “Giustizia”) o in Albania.

Organizzazioni internazionali e enti a scopo di lucro possono partecipare ai progetti unicamente in qualità di co-applicant (cioè non possono presentare progetti ma essere solo partner di progetto).

 

Budget:

€ 2.249.000

Il contributo UE può coprire fino all’80% dei costi totali ammissibili del progetto.

Non verranno presi in considerazione progetti che richiedano una sovvenzione inferiore a € 250.000.

 

 

Modalità e procedura:

I progetti devono coinvolgere almeno 2 organismi (l’applicant di progetto + almeno 1 co-applicant) stabiliti in 2 diversi Stati UE ammissibili o in 1 Stato UE e in Albania.

Se un’organizzazione internazionale stabilita al di fuori dell’UE è co-applicant di progetto, si richiede che il partenariato sia composto da almeno altri 2 co-applicant stabiliti in due diversi Stati UE.

I progetti proposti devono prevedere una durata massima di 24 mesi, con inizio indicativamente a settembre 2019.

I progetti devono essere presentati per via telematica tramite l’apposito sistema (Electronic Submission System) accessibile dal Portale dei partecipanti (è necessaria la registrazione al Portale e l’acquisizione del PIC per tutti i soggetti coinvolti nel progetto).

 

Scadenza: 16/01/2019, ore 17 (ora dell’Europa centrale)

Link utili:

https://ec.europa.eu/research/participants/portal/desktop/en/opportunities/just/topics/just-2018- ag-drugs.html

 

Titolo: Fondo Asilo, migrazione e integrazione: Bando AMIF-2018-AG-INTE – Progetti transnazionali per l’integrazione di cittadini di Paesi terzi

 

Con una dotazione complessiva di oltre 16 milioni di euro, il bando intende finanziare progetti transnazionali riguardanti le seguenti priorità. Ciascun progetto deve focalizzarsi su una sola priorità:

  • Priorità 1. Reti locali e regionali per l’integrazione di cittadini di Paesi terzi (budget: 6.000.000 euro)
  • Priorità 2. Progetti in materia di migrazione legale con Paesi terzi (budget: 6.000.000 euro)
  • Priorità 3. Integrazione dei cittadini di Paesi terzi vittime della tratta (budget: 2.500.000 euro)
  • Priorità 4. Assistenza ai minori migranti, compresi i minori non accompagnati (budget: 1.200.000 euro)
  • Priorità 5: Coinvolgimento delle comunità della diaspora sulla sensibilizzazione (budget: 500.000 euro)

Il bando è rivolto ad enti pubblici (tra cui autorità locali, servizi pubblici per l’impiego, servizi per la gioventù, istituti di istruzione) e ad enti non-profit stabiliti in uno degli Stati UE (escluso Danimarca in quanto unico Paese UE che non partecipa al Fondo), nonché ad organizzazioni internazionali.

I progetti riferiti alle priorità 1 e 2 devono essere realizzati da una partnership costituita da almeno tre diversi enti ammissibili stabiliti in almeno due diversi Stati UE. Per i progetti relativi alle priorità 3, 4 e 5 si richiede, invece, che la partnership sia costituita da almeno due diversi enti ammissibili di due diversi Stati UE. Per la priorità 5, almeno uno dei due enti deve essere un’organizzazione della diaspora.

 

Il contributo UE per i progetti selezionati potrà coprire fino al 90% dei loro costi totali ammissibili, ma la sovvenzione richiesta deve essere compresa tra:

  • € 1.000.000 e € 2.000.000 per i progetti relativi alla priorità 1
  • € 750.000 e € 1.000.000 per i progetti relativi alla priorità 2
  • € 250.000 e € 400.000 per i progetti relativi alla priorità 3
  • € 250.000 e € 600.000 per i progetti relativi alla priorità 4
  • € 250.000 e € 500.000 per i progetti relativi alla priorità 5

I progetti proposti devono prevedere una durata massima di 36 mesi (priorità 1 e 2) o di 24 mesi (priorità 3, 4 e 5).

 

Aree Geografiche: UE 28

 

La scadenza per la presentazione delle candidature è fissata al 31 gennaio 2019, ore 17.00 (ora di Bruxelles).

 

Link utili: http://ec.europa.eu/research/participants/portal/desktop/en/opportunities/amif/calls/amif-2018- ag-inte.html#c,topics=callIdentifier/t/AMIF-2018-AG-INTE/1/1/1/default- group&callStatus/t/Forthcoming/1/1/0/default-group&callStatus/t/Open/1/1/0/default- group&callStatus/t/Closed/1/1/0/default-group&+identifier/desc

Da Mussolini all’assassinio di Bob Kennedy: quando ricordare i “leader” diventa dovere morale

Da Mussolini all’assassinio di Bob Kennedy: quando ricordare i “leader” diventa dovere morale

50 anni fa con l’assassinio di Bob Kennedy finiva il sogno dell’America e dell’occidente e finivano gli ideali “buoni” di un 68′ che finirà per essere solo un evento di “costume”. Bob Kennedy fu un “grande” rivoluzionario,più incisivo anche se meno telegenico del fratello John, e come tutti i rivoluzionari aveva il mio rispetto. E non è una contraddizione tenere nel proprio Pantheon Mussolini, Bob Kennedy,Almirante,Mao,Ezra Pound …perché sono stati tutti grandi leader che hanno cercato di cambiare le cose sbagliate del loro mondo.

Non a caso, sottolineo il LORO mondo perché se desideriamo fare un paragone, ad esempio, fra il socialista #Mussolini e l’icona di tutti i socialisti del mondo,Bob #Kennedy, non possiamo che sottolineare che hanno vissuto in epoche differenti,in società e nazioni differenti e hanno affrontato problematiche differenti. Mussolini cambio’ la società, e aiuto’ le fasce deboli con le tante rivoluzionarie innovazioni che tutto il mondo ha poi copiato (l’orario di lavoro, le condizioni dei lavoratori dall’orario e le condizioni della mensa fino agli infortuni sul posto di #lavoro,dal salario minimo alla #pensione, dalla #sanità x tutti agli aiuti ai #contadini,dal sabato ricreativo per i più #poveri fini al sostegno per le famiglie numerose etc).

Bob Kennedy in un altro contesto e in un’altra epoca tentò di combattere le diseguaglianze e le ingiustizie ma fu fermato con le pistolettate di 50 anni fa. Per questo anche se ci sarà qualcuno che si scandalizzerà, oggi ricordo Bob Kennedy, come ricordo tutti i grandi leader del mio ideale “Phanteon”

IL PREMIER CONTE NEL SUO DISCORSO DIMENTICA IL SUD. PERCHE’?

IL PREMIER CONTE NEL SUO DISCORSO DIMENTICA IL SUD. PERCHE’?

Come mai il premier Conte, Foggiano, nei suoi interventi non parla mai del Sud?

Non parla del Meridione perchè noi non abbiamo poteri forti, non abbiamo peso giornalistico e mediatico, non abbiamo peso politico e neanche una degna rappresentanza politica. Se dimentica il Sud non passa “guai” (anzi) ma se dimentica il nord lo mandano a casa in un batter d’occhio.

Speriamo che l’alleanza Lega / 5 stelle sia solo governativa e non diventi politica perchè, in questa seconda ipotesi, Salvini potrebbe lasciare a Di Maio il Mezzogiorno,come è accaduto alle elezioni politiche,e per noi sarà la fine.

Difatti i leghisti sono tosti ed esperti e sapranno difendere la loro comunità mentre i grillini, inesperti , fumosi e divisi fra loro ideologicamente, non saranno in grado di difendere le ragioni del Popolo del Sud.e

E non ci facciamo illudere dal Ministero per il Sud, che come nel passato, speriamo non sia solo una passerella mediatica.

10000 stranieri assunti nei musei Campani!

De Magistris,De Luca,Minniti etc “stabilizzano” 10.000 stranieri nei musei.Dei tanti,delle migliaia di Italiani disoccupati chi se ne occupa’?  Nessuno!
Per chi ci governa,e governa un popolo di ITALIANI, non esistono e seppur esistessero non hanno nessun diritto!
VERGOGNA!
Alimentate il razzismo e lo scontro fra poveri, ma è tanto “chic” far finta d’essere buoni e pronti all’accoglienza, che non si preoccupano delle conseguenze.
Povera Italia, Poveri Noi che saremo costretti a fingerci extracomunitari per reclamare qualche nostro diritto.