«Prendere la Circumvesuviana è come fare un viaggio di andata e ritorno all’inferno. Ogni giorno. Migliaia di pendolari, brava gente onesta costretta ogni santa mattina ad alzarsi per andare a lavoro, da Torre del Greco a Castellamare a Sorrento, si vede negato il diritto ad avere una mobilità dignitosa. Ma la politica continua a non ascoltarli e a buttare soldi dalla finestra per servizi indegni dei sacrifici che fanno i cittadini campani usati solo come bancomat per finanziarli». È quanto afferma Rivellini, candidato al Senato del centrodestra nel collegio uninominale di Torre del Greco-Castellamare, dopo aver viaggiato a bordo della linea vesuviana. «Anche stamattina – prosegue l’ex parlamentare – tutti i passeggeri che ho incontrato nelle carrozze, non hanno fatto che ribadirmi i loro disagi: pochi treni, sporchi, vecchi e sovraffollati. Che fanno continui ritardi, che si rompono in continuazione, e che fanno diventare ogni giornata di lavoro una vera e propria lotteria», denuncia Rivellini. «Basti pensare – osserva il candidato al Senato del centrodestra – che qui, come certificato nel 2015, ci sono stati qualcosa come 4.252 treni soppressi, e 26.533 viaggi in ritardo di oltre 15 minuti. Se oggi i cittadini di Castellamare, Torre del Greco e Sorrento, sono trattati come bestiame, è colpa dei tagli scellerati della Regione Campania, che li costringe a una vita d’inferno, nonostante tanti proclami». «I politici devono uscire dai palazzi – conclude Rivellini – e cominciare ad ascoltare la gente. Forza e coraggio, è il momento di cambiare binario, verso una precisa direzione: ascolto, investimenti, servizi dignitosi per chi lavora. In una parola, sviluppo».
PARLAMENTARIE M5S, RIVELLINI: UNA RIDICOLA FARSA, IN CAMPANIA GRILLINI CANDIDATI CON UNA MANCIATA DI CLIC
«Come volevasi dimostrare, le Parlamentarie dei Cinque stelle si sono rivelate una tragicomica farsa. In Campania, metà dei candidati grillini non è andata oltre i dieci clic, e quelli selezionati per i collegi, come tale Iolanda Di Stasio che ha preso 86 voti su internet o una certa Flora Frate che ha ottenuto appena 63 clic. E non parliamo di Ivana Mainenti, che è candidata al Parlamento con soli 3 voti: quello suo, della sorella e di sua madre, probabilmente. Ma scherziamo? È questa la “democrazia diretta” osannata da Gigino Di Maio, che ambisce a fare il premier dopo aver preso 400 voti in rete?». È quanto dichiara Enzo Rivellini, candidato al Senato del centrodestra nel collegio uninominale di Torre del Greco e Castellamare di Stabia. «Attenti, così scherza con il fuoco. I politici devono uscire dal miraggio di internet, e riprendere a stare tra la gente. Capisco – prosegue l’ex parlamentare – la rabbia della gente spesso lasciata da sola dalla classe politica in questi anni, ma votare sul web per incompetenti arruffoni e chiacchieroni non è la soluzione». «Pensiamo piuttosto a un sano confronto tra i programmi e i candidati. Per questo – rilancia Rivellini – invito i miei avversari ad un pubblico confronto fra e con la gente. Spero che i miei avversari non scappino. Io, da pacifico guerriero al servizio della gente, sono pronto ad un confronto nelle piazze del mio collegio, che giro palmo a palmo a bordo della mia Ape, fuori dai salotti, all’aperto. E loro? FORZA E CORAGGIO»
RIVELLINI, MUSEI: DIRETTORI STRANIERI LICENZIATI, MA AL POSTO DEGLI ITALIANI IL PD PIAZZA NEI MUSEI 10MILA MIGRANTI
«È una vergogna, mentre il Consiglio di Stato stoppa i direttori stranieri nei musei, nei nostri siti lavorano 10mila extracomunitari che il Pd ha preferito ai giovani laureati italiani». È quanto afferma Enzo Rivellini, candidato al Senato nel collegio uninominale Torre-Castellamare per la coalizione di centrodestra.
«Dopo un lungo balletto fatto di 16 decisioni del Tar e 6 del Consiglio di Stato – spiega l’ex parlamentare – i giudici amministrativi rimettono la decisione sui direttori stranieri dei musei all’adunanza plenaria. Ma quest’ennesima capriola giudiziaria sembra una beffa per tutti i ragazzi italiani, laureati, specializzati, ma disoccupati, che si sono visti scavalcati dal Pd di Minniti e da qualche altro demagogo di sinistra». «Invece di dare lavoro ai nostri ragazzi che hanno fatto tanti sacrifici, hanno titoli accademici, ma restano a casa per colpa di politiche buoniste e disastrose – attacca Rivellini – il Partito democratico ha pensato bene di piazzare nei nostri siti museali e archeologici 10mila extracomunitari. Per pagare i loro stipendi, il Pd ha investito trenta milioni di euro che sono stati “scippati” dal fondo per il Sud, e cioè proprio da quel fondo che dovrebbe servire al rilancio occupazionale del Meridione». «Nel mio collegio elettorale – spiega il candidato del centrodestra di Fratelli d’Italia – ci sono siti archeologici e musei di straordinaria importanza come quelli di Pompei, Ercolano e Boscoreale, luoghi dove c’è una un altissimo tasso di disoccupazione giovanile fra i laureati. Eppure la “sinistra al caviale” fa demagogia sulla pelle dei nostri figli e assume 10000 extracomunitari. È una scelta che suscita indignazione e rabbia. Basta prendere in giro i nostri figli che sono costretti a espatriare a caccia di un lavoro: solo nel Torrese sono andati via mille ragazzi laureati! Nulla contro gli extracomunitari ma #PRIMA I NOSTRI FIGLI. E poi gli altri».
#rivellini,#primainostrigigli,#forzaecoraggio
PROF ACCOLTELLATA, RIVELLINI: SOLIDARIETÀ ALL’INSEGNANTE NESSUN SCONTO AI COLPEVOLI DI DELITTI CONTRO DONNE E BIMBI
«Solidarietà alla professoressa Di Blasio, che ha pagato con una vile coltellata l’unica colpa di aver fatto il suo dovere di insegnante. E nessuno sconto al suo aggressore, che dev’essere assicurato alla giustizia senza benefici di pena o altri tipi di scappatoie tipiche della sinistra buonista che fanno il male del Paese». È quanto afferma Enzo Rivellini, candidato al Senato del centrodestra nel collegio uninominale di Torre del Greco e Castellamare di Stabia all’indomani di quanto accaduto nell’Istituto tecnico commerciale di Santa Maria a Vico, provincia di Caserta. «Fatti di cronaca del genere, come insegnano anche il barbaro assassinio di una 18enne da parte di un immigrato irregolare a Macerata, o il fenomeno sempre più pervasivo delle baby gang in Campania – prosegue Rivellini – dicono che occorre il pugno di ferro. Perciò, se gli elettori lo vorranno e se sarò eletto Senatore alle prossime elezioni del 4 marzo mi impegnerò a proporre una legge per abbassare l’età imputabile dei minori al di sotto dei 14 anni, e a far calendarizzare al Senato la proposta di legge, già approvata alla Camera, per escludere i colpevoli di reati contro donne e bambini dal rito abbreviato e i benefici di legge».
«Tale proposta doveva essere calendarizzata al Senato – attacca il candidato del centrodestra – ma il presidente Grasso, forse distratto dalla sua discesa in campo, e la sinistra impegnata a “coccolare” i migranti e a penalizzare gli Italiani perbene e indifesi, non l’hanno messa all’ordine del giorno di Palazzo Madama. Con la conseguenza che i delinquenti che ammazzano e stuprano donne e bambini potranno ancora usufruire del rito abbreviato e dei benefici di legge». «Chi è colpevole di delitti così efferati – conclude Rivellini – deve stare in galera con certezza della pena ed essere rieducato con rigore. FORZA E CORAGGIO sono le caratteristiche di chi in questi momenti difficili desidera rappresentare le ragioni degli Italiani». #primainostrifigli
RIVELLINI: PRIMA I NOSTRI FIGLI
La notizia di un giornale locale che in due anni dall’area Torrese (Torre Annunziata,Torre Del Greco etc) sono “scappati” 2000 nostri giovani, per lo piu’ laureati per cercare lavoro in altri luoghi è sconvolgente e deve far riflettere la politica. Basta SOLO iniziative per migranti e si pensi PRIMA AI NOSTRI FIGLI e poi a tutti gli altri.La storica cultura dell’accoglienza del popolo meridionale non deve diventare un boomerang per i nostri giovani. Se una volta si fuggiva con la valigia di cartone oggi i nostri figli scappano con la valigia in finta pelle (naturalmente made in China) e con il computer all’interno. Questo a dimostrazione che “esportiamo” cervelli e potenzialità per la nostra terra. Le politiche e mi riferisco in particolare al territorio stabiese , sorrentino e torrese, devono valorizzare le grandi potenzialità che il CREATO ci ha regalato.Mare,sole,storia,agricoltura,bellezze varie,capacità industriale e commerciale sono da sempre una caratteristica di queste terre e bisogna investire per evitare questa fuga vergognosa dei nostri figli. Proposte di aeree a tassazione agevolata per la zona industriale torrese (l’Europa ha concesso all’Italia 21 zone franche che non ancora abbiamo attivato) dove produrre in esenzione doganale etc, e il potenziamento dei porti da Napoli a Castellamare , possono essere delle ottime soluzioni.
LA POLITICA DEVE AVERE DUE CARATTERISTICHE IN QUESTI DIFFICILI MOMENTI : FORZA E CORAGGIO
GIORGIA MELONI:CONCRETA,CREDIBILE E AFFIDABILE
Credibile la proposta di Giorgia Meloni di applicare la flax tax (tassa forfettaria)del 15% per i soli importi che superano quanto dichiarato l’anno prima.Ad esempio se l’anno prima si era dichiarato un reddito di 30.000 euro e l’anno dopo 40.000 il 15% viene applicato solo sui 10.000 euro di aumento.