MARITTIMI, RIVELLINI: LUNEDI’ IO E MELONI A TORRE DEL GRECO PER NUOVO INCONTRO. LEGGE DA CAMBIARE, A BORDO SOLO ITALIANI

«Sono fiero di annunciare che lunedì 26 febbraio alle 14:30 Ii e la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, incontreremo i membri dell’associazione Marittimi per il Futuro presso il multisala Corallo di Torre del Greco, per discutere e portare avanti le giuste istanze dei lavoratori stabiesi e torresi che sono stati privati del loro futuro, e rischiano di perdere il lavoro». È quanto dichiara Rivellini, candidato del centrodestra al Senato nel collegio uninominale di Castellammare-Torre del Greco. «Dopo il primo positivo incontro con i marittimi da me organizzato insieme a Giorgia Meloni alla mostra d’Oltremare – spiega l’ex parlamentare – Fratelli d’Italia è stata di parola: Meloni sarà a Torre del Greco come promesso. A differenza di Grillo e del M5s, che sono venuti a fare in città soltanto uno spettacolino indecente, corredato dalla ridicola proposta di riservare il 30 per cento dei posti sulle navi agli italiani, noi siamo al fianco dei marittimi davvero. E nell’incontro di lunedì ribadiremo che i lavoratori del comparto vivono condizioni inaccettabili: non è possibile che sulle navi otto persone su dieci siano extracomunitari. A bordo ci devono essere solo italiani».

«A testimonianza del rapporto di reciproca stima e di impegno – conclude Rivellini – lunedì consegneremo ai marittimi delle maglie identiche a quelle che indosseremo io e Giorgia Meloni, con i nostri nomi incisi sul retro: un chiaro messaggio per dire che faremo squadra insieme. Che noi ci mettiamo davvero la faccia. È infatti mia intenzione, non appena eletto, indossare la maglia dei marittimi nella prima seduta utile del Senato: ho deciso di cucire sulla mia pelle la loro giusta battaglia. Ci impegneremo a cambiare la legge: a bordo delle navi solo italiani, prima vengono i nostri figli».

I giornalisti interessati all’incontro di lunedì con i marittimi possono accreditarsi indicando nominativo e testata di appartenenza inviando una mail a associazionemarittimiperilfuturo@gmail.com entro lunedì 26 alle ore 10. I pass si potranno ritirare presso il botteghino del multisala Corallo (Villa comunale di Torre del Greco).

OSPEDALE CAPILUPI, RIVELLINI: DE LUCA SI VERGOGNI, CAPRI ABBANDONATA

«“Ridate il Capilupi ai capresi!”: lo striscione apparso ieri notte a Capri è l’urlo di dolore di migliaia di cittadini abbandonati che sono stati privati del sacrosanto diritto alla salute. Dopo anni di chiacchiere e ridicole promesse, De Luca continua a farsi beffe di migliaia di anziani, ammalati e bambini che ogni giorno sono costretti a viaggiare avanti e indietro dall’isola per potersi curare». È quanto dichiara Rivellini, candidato del centrodestra al Senato nel collegio uninominale di Castellammare-Torre del Greco. «Domani sarò a Capri perché la situazione non è più tollerabile. Voglio ascoltare i cittadini capresi e le ragioni della loro giusta protesta. È vergognoso – prosegue il candidato del centrodestra – che nella perla del Mediterraneo, ci sia un ospedale del genere, ormai ridotto a poco più di un pronto-soccorso. Medici e infermieri fanno sacrifici eroici ogni giorno. Ma la sala operatoria è chiusa, e non può più essere adoperata neanche per consentire alle donne capresi di partorire i loro figli nella terra che abitano, a causa delle vergognose decisioni di De Luca». «Basta con i tagli della sinistra – conclude Rivellini – la salute è il bene più prezioso. Ho battuto palmo a palmo gli ospedali della Campania, e non ho mai smesso di denunciarne i disastri.  Ed è perciò che porterò anche al Senato l’urlo di dolore dei capresi e della Campania intera da anni trattati come italiani di serie B. Servono forza e coraggio, la forza di combattere per le proprie idee e il coraggio di non arrendersi mai. Il 4 marzo liberiamo l’Italia».

Rivellini: inizia il Tour “Un caffè con il Candidato!”

Crescenzio Rivellini candidato al Senato nel collegio uninominale di Castellammare di Stabia/Torre incontrerà i cittadini che lo desiderano per discutere delle prossime elezioni politiche davanti ad un ottimo caffè e un giro nella Mitica Ape della Libertà!

La politica non può continuare a nascondersi in chiuse stanze di alberghi di lusso e deve tornare fra la gente.

Programma:

22 febbraio

ore 11.00 Capri, Piazzetta

ore 12.30 Anacapri, Piazza Diaz

 

23 febbraio

ore 10.30 Torre del Greco, Bar Olimpiade (di fronte posta via Veneto)

ore 12.00 Torre Annunziata, Bar della stazione servizio Eni (di fronte Tribunale)

 

24 febbraio

ore 10.30 Ercolano, Bar Corso Italia (angolo p.zza Trieste)

ore 11.30 Boscoreale, Bar Tante Voglie (via Passanti Flocco, 200)

 

26 febbraio

ore 10.30 Vico Equense, piazza centrale

ore 11.30 Piano di Sorrento, piazza del Comune

ore 12.30 Sorrento, piazza centrale

 

27 febbraio

ore 10.30 Agerola, piazza centrale

ore 11.30 Pimonte, piazza centrale

ore 12.30 Lettere, piazza centrale

 

28 febbraio

ore 10.30 Gragnano, via Roma slargo

ore 12.00 Castellammare di Stabia, Villa Comunale

 

1 marzo

ore 10.30 Pompei, piazza centrale Santuario

ore 11.30 Santa Maria La Carità, piazza del Comune

ore 12.30 Sant’antonio Abate, piazza centrale comune

RIVELLINI: CHIEDO CONFRONTO DA SETTIMANE, MA PD SI SOTTRAE E IL M5S SI RIFIUTA: DICONO CHE SONO “VERGINI” E INESPERTI

«Chiedo da settimane un confronto con i miei avversari, ma me lo negano: i grillini mi hanno detto con parole testuali che non vogliono farlo perché sono “vergini” mentre quelli del Pd si sono sottratti. È tutto documentato nei video che ho postato sui miei social. È incredibile, hanno paura di affrontarmi. Il confronto è il sale della democrazia. Invece loro scappano». È quanto dichiara Rivellini, candidato del centrodestra al Senato nel collegio uninominale di Castellammare-Torre del Greco. Sabato – racconta l’ex parlamentare – dopo aver fatto un comizio con il megafono e la mia Ape della libertà che rilanciava le note dell’Inno di Mameli nella piazza di Gragnano, ho saputo che c’era una manifestazione nella sede Pd, mentre di fronte c’era un banchetto dei 5 stelle. Mi è sembrata un’ottima occasione per parlare con i miei avversari e chiedere loro un confronto. Ma quando mi sono avvicinato ai grillini, ho incontrato il loro dirigente Gennaro Calabrese. Mi ha detto che è stato un mio elettore e che mi stimava tanto: mi ha pure offerto il caffè. Tuttavia, quando siamo venuti al dunque, mi ha detto che i loro rappresentanti non si confrontano perché “sono vergini e senza esperienza”. Per questo scappano». «È a persone di questo tipo che dovrebbero affidarsi i cittadini in Parlamento?», si chiede Rivellini. Che rilancia: «Hanno paura anche quelli del Pd: il consigliere regionale Topo candidato nell’uninominale e il candidato nel proporzionale Silvana Somma si sono sottratti a un confronto: quando gliel’ho chiesto non sapevano che pesci prendere». «Sono tempi difficili – conclude il candidato del centrodestra – e bisogna affidarsi a chi si prende la responsabilità di mettere la faccia in quello che fa. Non a chi fugge impaurito. Servono forza e coraggio, il coraggio di combattere per le proprie idee, e la forza di non arrendersi mai. Il 4 marzo liberiamo l’Italia».

RIVELLINI, DOPO FLOP DI GRILLO SPERANZE PER I MARITTIMI GRAZIE ALL’INCONTRO CHE HO ORGANIZZATO CON MELONI: SULLE NAVI SOLO ITALIANI

«Sono molto soddisfatto: oggi, grazie all’incontro che

Giorgia Meloni & Enzo Rivellini alla Mostra d’Oltremare

ho organizzato alla mostra d’Oltremare con la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, i marittimi torresi e stabiesi hanno ottenuto finalmente l’ascolto e l’attenzione che meritano. Io e Giorgia abbiamo ritenuto che confrontarci con i lavoratori fosse urgente e necessario, dopo la proposta farsesca che ha lanciato loro Beppe Grillo a Torre del Greco». È quanto dichiara Rivellini, candidato del centrodestra al Senato nel collegio uninominale di Torre del Greco-Castellammare, al termine dell’incontro da lui organizzato a Napoli con l’associazione Marittimi per il futuro che denuncia da tempo la profonda crisi del settore. «I marittimi – spiega l’ex parlamentare – si sono sentiti presi in giro, dato che il comico ha proposto dal palco sgravi fiscali agli armatori che ingaggiano il 30 per cento degli italiani. Una vergogna. Come abbiamo detto loro nell’incontro di oggi, gli sconti fiscali devono essere fatti a quanti imbarcano il 100 per cento degli italiani. A che cosa serve una quota di italiani del 30 per cento, dato che già oggi otto marittimi su dieci a bordo delle navi sono extracomunitari. Prima vengono i nostri connazionali, e poi gli altri». «Alla luce dell’incontro di oggi – conclude Rivellini – sono orgoglioso di poter annunciare a migliaia di famiglie di stabiesi e torresi, che quando Fratelli d’Italia sarà al governo si batterà con forza per dare nuove tutele ai marittimi della zona e di tutta Italia. Cambieremo la legge 30: a bordo soltanto italiani! Servono forza e coraggio. La forza di combattere per le proprie idee, e il coraggio di non arrendersi mai. Il 4 marzo liberiamo l’Italia».